Il progetto sarà costituito da alcuni video che si interrogheranno su alcuni dei temi proposti nell’opera Il mito di Marpessa di Giovanni Lodetti. Attraverso un linguaggio cinematografico, teatrale e documentaristico indagheremo tre aree significative dell’esistenza:
1) Il destino/virtù
In questa prima macroarea ci misuriamo con il racconto di come sia possibile disegnare il proprio valore spirituale, la propria bravura morale (arete’)
Il voler essere nel mondo al meglio combattendo tutto ciò che ci è ostile contrario. Il voler comprendere perché è per che cosa sei nato, destinato conquistando certezze attraverso la ricerca del proprio limite.
Alla ricerca della massima felicità possibile.
Per raggiungerla con timore, baldanza, spavalderia, misurandosi nel territorio delle proprie paure ataviche che sono radicate in noi dai nostri padri e clan.
Incontrando l’altro da Se e nuovi clan… ma sempre in ricerca infinita della propria virtù;
2) Il clan/gli altri
In questa seconda macroarea si va ad individuare il grande mistero dell altro da sé.
Lontano da ciò che conosciamo il nostro vissuto ed il vissuto di chi ci circonda da sempre ( la stretta cerchia dei primi parenti ) per andare incontro all Altro da Se del non conosciuto , talvolta fonte di grande contrasto e di imponderabile. Troppo complesso dominarle le trame ed i risvolti del mondo Altro che ci contamina ed attraversa lasciando il buon “ricercatore dell’arete’“ in balia delle trame Altre poco svelate o talmente oscure che si perdono e talvolta si fondono con le storie passate anche del proprio clan …
Tutto sfugge al controllo e tutto va affrontato sempre, non ci si può esimere;
3) Passioni /emozioni
La passione infinita nell’affrontate il percorso, il volerlo dominare con la forza dell’azione del sentire dell’emozionarsi , combattendo con tutte le proprie forze emotive, morali sono il core del terzo passaggio analizzato.
Paure e timori compaiono nei sogni frequenti e molte volte preparatori ad un terreno irto di imprevisti. Tutti ostacoli posti dal volere Altro ma che non possono fermare il sentire del protagonista Wolfdietrich e del suo divenire.